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Un nuovo orizzonte nella terapia delle piante: l’endoinfusione!

Con il termine endoterapia si identifica la pratica avente come finalità l’immissione all’interno dei vasi linfatici degli alberi, una soluzione antiparassitaria o nutritiva affinché sia la linfa deputata a traslocarla in tutti i distretti. A differenza delle irrorazioni che coinvolgono l’intera chioma delle piante arboree, l’endoterapia si distingue nettamente per le quantità di prodotti impiegati, decisamente inferiori, e per la persistenza d’azione quando in circolo nella pianta, in questo caso nettamente superiore. 

Nelle piante legnose la linfa grezza o xilema, percorre il tragitto dalle radici alla chioma all’interno dei vasi xilematici grazie ad un gradiente di potenziale dell’acqua. Come conseguenza di questo naturale fenomeno, dei fluidi selezionati possono essere introdotti all’interno di tali vasi per raggiungere il loro obbiettivo in tutte le porzioni periferiche della pianta. Finora, la pratica dell’endoterapia non ha mai trovato né la dimensione che gli spetta né un bacino d’utenza distribuito, forse per i limiti che porta con sé, tra i quali le lacerazioni permanenti al tronco e il “legno discolorato” successivamente all’esercizio di una pressione per introdurre il fluido. Attraverso i tradizionali metodi endoterapici infatti, i vasi linfatici vengono raggiunti attraverso un foro eseguito con l’ausilio di un trapano; dopodiché, interviene una forza che inietta la soluzione al loro interno. Così operando, il danno permanente al tronco sarà inevitabile, come pure la cavitazione dei vasi linfatici a seguito della pressione applicata. I benefici eclatanti e indiscutibili dell’endoterapia finiscono pertanto in secondo piano, coperti nettamente dai limiti ingiustificati del metodo classico.

La nuova frontiera dell’endoterapia taglia drasticamente con il passato, avendo la possibilità di evitare gli aspetti negativi menzionati.
Con Bitecare® inizia l’era moderna dell’endoterapia agli alberi, dove l’iniezione a pressione lascia il posto all’infusione naturale. L’innovativo metodo gravitazionale dietro al sistema Bitecare® consente alla pianta di assorbire in maniera del tutto naturale i fluidi esterni sfruttando la traspirazione come forza per il movimento.

Il sistema Bitecare® non differisce dai metodi endoterapici tradizionali solamente per i mezzi adottati per raggiungere i vasi linfatici ma pure per le modalità con cui i liquidi vengono riversati nello xilema.

Attraverso un percussore brevettato chiamato Bite®, degli aghi delle dimensioni opportune vengono inseriti manualmente tra le fibre vegetali del tronco, distanziandole. L’ostruzione delle fibre per opera dell’ago di forma lenticolare permette di creare temporaneamente un “effetto Venturi” che consente l’assorbimento del liquido esterno, impiegato per scopi nutritivi o terapeutici. Come in una normale perfusione in campo medico, al termine della terapia l’ago viene rimosso senza lasciare nessuna ferita permanente. Nel giro di qualche settimana infatti, la pianta avrà completamente cicatrizzato l’ingresso dell’ago in maniera del tutto naturale, eliminando ogni rischio d’entrata di parassiti o patogeni. 

Attraverso l’endoterapia la persistenza temporale della soluzione nutriente o terapeutica introdotta risulta molto elevata in quanto non esistono tutti quei fenomeni, per esempio il dilavamento e la lisciviazione che invece si verificano durante le aspersioni alla chioma. Non è tutto, i livelli di assorbimento fogliare durante le irrorazioni risultano limitati e strettamente legati a condizioni esterne. Per contro, una volta infusi i principi attivi, risultano molto più stabili concedendo una finestra d’azione decisamente superiore.

Tutto ciò si traduce in una drastica riduzione del numero stagionale di interventi. In molti casi è sufficiente un solo intervento risolutivo eseguito alla ripresa vegetativa. 

La gestione del verde pubblico quindi può contare un nuovo alleato silenzioso ed efficace, che garantisce risultati per almeno un’intera stagione su tutte le piante ad accrescimento secondario, senza distinzione di età o di specie. Grazie ad altri elementi del sistema Bitecare® è oggi possibile raggiungere risultati per certi versi unici, sia contro gli insetti del verde pubblico che contro patologie fungine. Per esempio, grazie all’Abamectina Newpharm infusa con il sistema Bitecare® è possibile garantire un’azione insetticida annuale contro innumerevoli parassiti in ambiente urbano, tra i quali potremmo annoverare: gli afidi, la minatrice dell’ippocastano, le tingidi dei platini, le fillossere, le cimici, scolitidi, tortricidi, il bruco americano, le processionarie e numerosi altri insetti.

Tra i costituenti del sistema Bitecare®, una certa rilevanza spetta ad un altro formulato brevettato: il Sapjet®. Sviluppato con lo scopo di aumentare la rapidità d’assorbimento da parte della pianta, questa sorta di “linfa artificiale” migliora l’infusione degli antiparassitari rendendoli più compatibili alla fisiologia dell’albero. Il Sapjet®rientra nella famiglia dei veicolanti di ultima generazione e consente la completa sostituzione dell’acqua nella fase di preparazione della miscela da infondere. infine, non contiene alcun elemento tossico per le piante di qualunque specie a differenza di molte altre “copie” reperibili nel mercato.

Lo sapevi che… 

Rispetto ad altri veicolanti impiegati nelle endoterapie cosiddette “a pressione”, le infusioni predisposte con il veicolante brevettato Sapjet® permettono un assorbimento dell’antiparassitario fino al 90% più veloce.

A testimonianza di quanto riportato, 1ml di soluzione antiparassitaria preparata in base acqua o altro solvente impiega circa 10 minuti per la completa infusione su Acero (Acer L.). Viceversa, quando la miscela viene sviluppata impiegando Sapjet® il potenziale di assorbimento sale a circa 1ml/minuto. 

Basti pensare che i volumi di infusione si riducono con il metodo Bitecare® a un ml di soluzione antiparassitaria per centimetro di circonferenza dell’albero.

Oltre all’insetticida Abamectina di Newpharm®, il sistema Bitecare® può contare sui fosfiti di potassio dell’Enerbite®, un concime liquido pronto all’impiego appositamente realizzato per l’infusione a pressione atmosferica. Oltre a fornire i nutrienti necessari alle piante, stimola la formazione di complessi organici utili alla difesa generale della pianta da agenti patogeni come il Mal dell’inchiostro del castagno o altre malattie provocate dal genere Phytophtora. Vari studi sono stati pubblicati dai ricercatori dell’Università di Padova relativamente agli effetti risolutivi sul fungo fitopatogeno Phytophthora cinnamomi evidenziati dal binomio Bite® ed Enerbite®.

Nonostante l’endoterapia con il sistema Bitecare® sia la meno invasiva è comunque buona norma applicare una soluzione disinfettante sulla corteccia prima di introdurre l’ago e subito dopo la sua estrazione per evitare che funghi e batteri trovino pertugi utili. L’estratto naturale di Propoli assolve pienamente alla funzione di batteriostatico, creando un film protettivo assolutamente naturale grazie all’elevato contenuto di flavonoidi e favorisce anche la completa cicatrizzazione. Nessun mastice, paraffina o disinfettanti chimici quindi con il sistema Bitecare® e l’estratto di Propoli.

Il sistema Bitecare® è lo strumento innovativo per le infusioni gravitazionali ad alberi ad alto fusto di tutte le specie ed età su suolo pubblico o privato. Frutto delle ricerche dell’Università degli Studi Di Padova, il metodo gravitazionale offre vantaggi irraggiungibili con le tradizionali aspersioni, per un rispetto totale dell’ambiente circostante, delle entomofaune e degli organismi non bersaglio.


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