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La minaccia del coleottero tenebrione negli allevamenti avicoli

Il Coleottero tenebrione Alphitobius diaperinus (Panzer) (Coleoptera: Tenebrionidae) rappresenta uno dei principali insetti striscianti presente negli allevamenti avicoli in tutto il mondo. Sia allo stadio di larva che adulto viene facilmente rilevato nella lettiera del pollame e per questo motivo prende il nome di “coleottero delle lettiere”. Le capacità proliferative di questo infestante sono enormi, tanto da spingerlo oltre l’indirizzo zootecnico provocando spesso infestazioni anche a livello domestico.

I maggiori disagi affliggono gli allevamenti “a terra” sia di ovaiole che di polli destinati alla produzione di carne. Negli ambienti di stabulazione il coleottero si nutre di sterco, mangime, carcasse di animali, uova rotte e altro materiale organico presente.

Le larve di A. diaperinus sono responsabili di ingenti danni alle strutture a causa delle erosioni dei materiali di isolamento per mezzo di un apparato boccale di tipo masticatore. Se incontrastata, l’attività dell’insetto porta un graduale indebolimento strutturale nonché una notevole dispersione termica che si riflette sui costi di gestione. Sebbene aggressioni dirette agli animali siano fortunatamente occasionali, le larve possono provocare lesioni podali e ulcerazioni topiche. Relativamente al ruolo come vettore di germi, merita menzionare l’accostamento a tale infestante, dei microrganismi: Escherichia, Salmonella, Bacillus, Pseudomonas, Streptococcus, Aspergillus e Fusarium. Diverse specie di microrganismi, infatti, sono state isolate dal corpo del coleottero, specialmente quando adulto, elevandolo a seria minaccia per la biosicurezza aziendale.

Larve e adulti sono soliti frequentare il perimetro interno dell’allevamento e le aree circostanti i dispensatori di mangime e acqua, dove trovano le condizioni ideali.

Al momento della rimozione della lettiera, gli insetti risalgono in massa le pareti dei fabbricati nel tentativo di fuga. Molti esemplari, tuttavia, finiscono per essere asportati con la stessa lettiera che, se non opportunamente gestita, potrebbe rappresentare un pericoloso serbatoio di infestanti per le aree residenziali.

tenedrop, trappola per la cattura del coleottero tenebrione per proteggere i polli

Le attuali risorse al servizio dell’allevatore asserenti ai piani di “Gestione Integrata degli Infestanti” (IPM), vertono sulla predisposizione di trappole capaci di rilevare sia la presenza che la densità dell’infestante, per meglio predisporre gli interventi antiparassitari soprattutto in termini di “frequenza”. In questo scenario, la trappola professionale Tenedrop® rappresenta uno strumento valido per il monitoraggio di Alphitobius diaperinus in qualunque esercizio produttivo avicolo. La trappola si attiva introducendovi all’interno del semplice mangime impiegato per la nutrizione degli animali e va installata opportunamente all’interno della struttura, privilegiando gli angoli dei ricoveri dei soggetti e i magazzini delle materie prime. Oltre a fornire dati oggettivi di monitoraggio, la trappola permette la cattura di massa degli infestanti in pieno accordo con le strategie di lotta integrata. Infatti, dopo la cattura di pochi esemplari, la liberazione di segnali chimici da parte di questi ultimi, richiamano all’interno flotte di adulti che non riusciranno più ad uscire dal congegno.

Il controllo vero e proprio dell’infestante rappresenta un punto cruciale per preservare la struttura e la salute degli animali. Fino ad oggi gli allevatori hanno testato diverse formulazioni nel tentativo di contenere l’Alphitobius diaperinus con risultati talvolta incerti.


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